EMBODY
Giovedì 30 dicembre alle ore 21.00, nell’ambito di ROBOTICS, Festival di Arte, robotica e altre tecnologie, promosso dal Gruppo78 I.C.A., avrà luogo presso il Teatro del Polo Giovani Toti, ingresso da via del Castello 1, la performance multimediale di Kdindie dal titolo EMBODY. Si conclude così, con uno spettacolo dalle mille combinazioni luminose, dovute ad esplosivi video-mapping e light design, che ben s’innestano nel clima natalizio, la prima parte del Festival.
Con la coreografia e performance design di Kdindie, Visual e stage design di Deltaprocess, musiche di Alexey Grankowsky, l’evento è una performance visionaria, un mix di danza contemporanea, teatro fisico, architettura olografica. Embody sfuma i confini della danza e delle arti spaziali rivelando la loro interdipendenza. La coreografia diventa l’epicentro di un’installazione interdisciplinare, un viaggio trasformistico tra luce e oscurità dove il corpo umano diventa veicolo per esplorare la relazione tra mondi interni ed esterni.
La performance nella sua dualità di corpo e anima, materia e luce che confluiscono nell’immaginario spazio temporale, è dedicata a 3 diverse fondanti esperienze della vita: nascita, conoscenza, trascendenza, evocando l’incarnazione umana di energie cosmiche secondo un pensiero di matrice indiana.
Prenotazione obbligatoria: tel. 3398640784
Per accedere è necessario esibire il Green Pass o Super Green Pass
Bio
Kdindie è un performance artist nato come Denny Fiorino a Trieste dove ha studiato architettura e si è laureato in arte drammatica. Si forma artisticamente nell’ambito del teatro-danza tra Europa, Stati Uniti e India con importanti coreografi e registi. Nel 2006 fonda “indiemotion” una piattaforma creativa per la produzione di performance, eventi, educazione al movimento consapevole con il nome spirituale Kaartik. La sua ricerca fra le tradizioni indigene integra antiche e nuove tecnologie come dichiarato dalla sua attuale identità digitale trina Kdindie.
www.kdindie.com
Federico Petrei (Deltaprocess) ha studiato Media Arts all’Accademia di Belle Arti di Venezia, e si è laureato in Interactive design alla Middlesex University di Londra nel 2011. Nel 2008 ha fondato il collettivo di media art e vjing “Deltaprocess” che lavora principalmente su performance audiovisive, projection mapping e installazioni interattive in tutto il mondo. La sua produzione artistica è focalizzata sulla possibilità di guidare attraverso l’interattività una connessione profonda e perduta con la tecnologia come parte estesa del corpo e della mente umana. Federico vive e lavora a Udine, Italia.
www.deltaprocess.it
©Elisa Dall’Arche
Con la collaborazione e il sostegno di
Artisti partecipanti
