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ROBOTICS, Festival Di Arte E Robotica Ed Altre Tecnologie. Trieste Porto Della Cultura Della Quarta Rivoluzione Industriale

ROBOTICS, Festival di Arte e Robotica ed altre tecnologie. Trieste Porto della Cultura della Quarta Rivoluzione Industriale

Trieste è una città con una delle maggiori concentrazioni di istituzioni scientifiche d’Italia, il cosiddetto Sistema Trieste, un insieme di realtà scientifiche e tecnologiche che nel 2020 la rappresenteranno come Città Europea della Scienza, ospitando la prossima edizione dell’EuroScience Open Forum (ESOF).
Operando in sintonia con ESOF 2020, la città sarà sede anche di un festival dedicato ad Arte e Robotica e alle altre tecnologie digitali cioè alla Cultura della Quarta Rivoluzione Industriale nel periodo 28 giugno – 5 luglio 2020. Ne è promotore il Gruppo78, storica associazione culturale triestina che già nel 2018 ha realizzato la prima edizione.
Il termine Industria 4.0 indica l’attuale rivoluzione industriale basata sull’integrazione delle principali nuove tecnologie che vanno a costituire sistemi cyberfisici, insiemi di macchine intelligenti, interconnesse tra loro e ad internet, che operano analisi complesse attraverso Big Data adattamenti real-time per ottimizzare i cicli di produzione, distribuzione, manutenzione e vendita. Ancor prima della nascita di Industria 4.0 i sistemi cyberfisici e le cosiddette tecnologie abilitanti, che ne costituiscono il fondamento, sono state ampiamente sperimentate e utilizzate dagli artisti della Media –art o Cyber-Art. Gli artisti che lavorano con i nuovi media e le nuove tecnologie, sono anch’essi dei ricercatori, equiparabili a quelli scientifici, cosa peraltro legittimata dal crescente numero di residenze artistiche presso i più importanti centri di ricerca internazionali, come il CERN e l’ESA, e da programmi di dottorato come il Planetary Collegium ideato dall’artista inglese Roy Ascott. Uno degli Obbiettivi del Festival sarà promuovere presso le principali Istituzioni Scientifiche del Sistema Trieste dei programmi di ricerca e residenza per artisti, ma l’intento principale è presentare al pubblico il complesso rapporto fra Arte, Scienza e Tecnologie digitali.
L’arte usando le tecnologie può divenire un motore per l’innovazione tecnologica e per la società in genere. Operare in modo trasversale, mettere in connessione ambiti diversi è un percorso particolarmente attuale, in clima di “Ibridismi” (v. le biotecnologie), contaminazioni, transdisciplinarietà, creando nuove sinergie, nuove prospettive anche in ambito più propriamente produttivo. Il ruolo degli artisti è sempre più inteso come una sorta di catalizzatore che può ispirare e innescare processi innovativi. La pratica artistica dell’esplorazione creativa e l’appropriazione sperimentale di nuove tecnologie contiene un ampio potenziale per contribuire allo sviluppo di nuovi prodotti e nuovi modelli economici, sociali e commerciali. Il festival è strutturato in tre diverse aree identificate nel concetto di Porto, inteso non solo come centro commerciale e scambio di merci, ma come propulsore di idee, conoscenze e arte
. Porto dell’arte Comprende una mostra internazionale – core del Festival. Si svolge in un edificio del Porto Vecchio, quartier generale di ESOF e delle principali manifestazioni. Verranno programmate installazioni interattive, produzioni di Realtà Aumentata e Realtà Virtuale, Robot di varie tipologie e sciami di droni, mentre la facciata principale sarà destinata ad interventi di
videomapping. Sono coinvolti anche le sedi degli enti scientifici, Immaginario Scientifico, SISSA, Elettra Protsincrotrone, ICPT che ospitano diverse sperimentazioni teatrali, concerti, performance coreografiche e multimediali
• Porto della conoscenza: Esponenti di istituzioni accademiche, del mondo della Ricerca, filosofi, scrittori, giornalisti protagonisti della quarta rivoluzione industriale presenteranno il proprio lavoro negli appuntamenti serali del Festival. Un’occasione per riflettere, criticamente ed eticamente sul tecno-destino dell’uomo, sulle metamorfosi dell’arte in relazione alle tecnologie, sulle modalità di sviluppo dell’Innovazione. Gli incontri avverranno nel medesimo edificio della mostra internazionale
• il Porto delle Idee: una serie di workshop dedicati alla sperimentazione delle tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0 (AR,VR; Intelligenza Artificiale, Robotica, Blockchain, ecc.) per realizzare prototipi di sistemi cyber-fisici che verranno presentati pubblicamente alla fine dei laboratori. Occupano spazi diversi e hanno svolgimento diacronico, presentandosi come premessa alla mostra, nei mesi di maggio e giugno 2020.

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